martedì 29 luglio 2008

Biciclette elettorali


Ho detto ai miei lettori brembiesi che il Consiglio comunale del 4 luglio scorso è stato interpretato dai capofila della maggioranza (sindaco, vicesindaco e assessore all'ambiente) come una biciclettata pre-elettorale, anche se manca ancora un anno alle elezioni - ma portarsi avanti non guasta. Ho anche citato un brano della cronaca pompieristica dell'articolista de Il Cittadino che ha assistito alla serata di "maldicenza" in piazza [visti i toni usati dal pubblico intervenuto ad interloquire con i rappresentanti della giunta e della maggioranza e più in generale con tutto il Consiglio comunale]. Molti dei miei lettori - m'han detto - si sono persi quella cronaca. Ed è un peccato. Il Cittadino come Il Piccolo è un giornale locale e lo scotto lo paga. Non è un caso che il nomignolo "Il bugiardello" sia comune ad entrambi, come penso a tutti i fogli locali che inevitabilmente si servono di fonti di cronaca locali e, dunque, di osservatori non estranei ai fatti ed agli eventi che vanno a raccontare. Ma è un errore quello di snobbare un foglio perché non lo si ritiene amico. Il Cittadino, poi, è sempre stato aperto ad ogni posizione e non a caso tiene una frequentatissima rubrica di lettere che a volte supera le due pagine dando spazio a chiunque abbia qualcosa da dire, segnalare, far pervenire ai diretti interessati e a tutto il popolo lodigiano. Rubrica forse più letta di molta cronaca.
Tornando al Consiglio del 4 luglio scorso, proprio per colmare una lacuna nei miei lettori brembiesi che si fossero persi l'articolo, lo riporto qui per intero. Buona lettura.

Giuseppe Sozzi ha l’appoggio del Pd. Alla seduta aperta di venerdì sera scintille sulle case Peep
Il sindaco di Brembio si ricandiderà
Annuncio ufficiale al consiglio in piazza, caccia alle alleanze

Brembio Ultimo consiglio comunale dedicato al rendiconto, quello del 2007, e ultima assemblea aperta in piazza: per tutti i consiglieri diventa occasione per un bilancio di mandato, e il sindaco Giuseppe Sozzi annuncia con un anno d’anticipo di ricandidarsi, «appoggiato dal Partito democratico, ma senza preclusioni verso nessuno, a patto di condividere contenuto e modalità del programma».
Il giro di commenti rispetto ai conti pubblici del 2007, che presentano un avanzo d’amministrazione di 57 mila euro, diventa occasione per un bilancio di quattro anni. «Al di là del programma, che abbiamo attuato praticamente in tutto, sono soddisfatto dell’approccio che ha avuto quest’amministrazione, nell’apertura alla gente e nell’idea di comunità, e anche per i rapporti con le minoranze, che hanno mostrato spirito di responsabilità e collaborazione, pur nel rispetto dei ruoli e nella libertà di critica - ha detto il primo cittadino Sozzi -. Ringrazio la maggioranza, sempre coesa, e annuncio che tra un anno mi ripresenterò alle elezioni con l’appoggio del Pd e insieme a chi ci vorrà stare, condividendo contenuto e modalità del programma. Ho un progetto di comunità che deve ancora essere sviluppato, e trovo giusto che con le votazioni la gente possa giudicare me e l’amministrazione per quanto fatto».
Negativo invece il giudizio delle minoranze al consuntivo 2007, e anche all’intero mandato, valutato come «un continuo navigare a vista, senza capacità di progettazione né lungimiranza», secondo il consigliere Sergio Fumich.
L’assemblea cittadina si è tenuta in piazza e nella modalità aperta: prima della votazione di ogni punto, il sindaco chiedeva se ci fossero interventi degli spettatori, nel qual caso tecnicamente sospendeva la seduta per dare la parola. Una modalità di confronto non senza rischio di qualche fuori programma, come accaduto venerdì sera: la prevista votazione della convenzione con la cooperativa assegnataria dell’area di edilizia economica e popolare è stata rimandata infatti su richiesta delle minoranze, che si lamentavano dello scarso tempo avuto per esaminarla. A quel punto proprio dal pubblico è arrivata la richiesta di intervenire, con una vivace ma civile protesta di alcuni soci della cooperativa che lamentavano le eccessive lungaggini nell’approvazione e in particolare l’atteggiamento della minoranza. Alla fine tutto è comunque rimasto sotto controllo.
Andrea Bagatta

Per chi voglia sapere cosa il consigliere capogruppo Sergio Fumich ha detto nella dichiarazione di voto congiunta di tutta la minoranza consiliare, può leggere l'intera dichiarazione pubblicata in questo blog.

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