sabato 26 luglio 2008

Sostenere il comparto sicurezza col calcio

Ricevo da Silvia Ferretto Clementi, consigliere regionale lombardo, il comunicato stampa odierno che qui riporto perché, mi sembra, ponga all'attenzione di tutti una giusta questione e una proposta di recupero fondi per evitare tagli alla sicurezza che appare sensata e condivisibile, quando a fronte del giro disgustoso di miliardi di vecchie lire del mondo della pedata, c'è chi fa fatica ad arrivare a fine mese facendo un lavoro rischioso ed importante per tutta la collettività. Non solo recupero crediti come Silvia Ferretto propone, ma mi permetto di suggerire ai legislatori che le società calcistiche, in quanto oltretutto la loro attività non è estranea alla questione sicurezza, come fatti anche recenti ci mostrano, potrebbero essere gravate di una tassa alla fonte di scopo posta sugli incassi di stadio, diritti sportivi d'immagine e pubblicitari e quant'altro, compresi i provventi della compra-vendita dei calciatori che vada a finanziare la sicurezza e permetta agli operatori della sicurezza un sostegno economico adeguato e dignitoso. L'attività pedatoria, che chiamiamo calcio, insomma non è una attività qualunque: è una attività ad alto rischio per la sicurezza e, dunque, come si fa analogamente in ambito di protezione dell'ambiente, i costi domenicali e infrasettimanali che vanno a gravare sul normale lavoro delle forze dell'ordine, alla stessa stregua dell'inquinamento industriale, il buon senso dovrebbe imporre che essi vengano fatti gravare sulle aziende che sono causa potenziale di "inquinamento sociale", etichetta con cui il tifo violento dovrebbe essere classificato.

Presentata anche in Regione, come già al Comune di Milano, una mozione contro i tagli dei fondi alla sicurezza, a sostegno delle forze dell’ordine

Dopo l’importante intesa siglata tra Regione e rappresentanze delle forze dell’ordine in ambito regionale, grazie alla quale le forze di Polizia potranno circolare sui mezzi pubblici gratuitamente, una mozione per esprimere solidarietà alle forze dell’’ordine e chiedere al Governo di evitare i tagli alla sicurezza - esordisce così Silvia Ferretto Clementi, consigliere regionale di AN e promotrice dell’iniziativa.
Con questa mozione – spiega l’esponente regionale di AN - che spero possa trovare il sostegno trasversale di tutti i gruppi consiliari, si chiede alla Giunta di intervenire presso il Governo affinchè reperisca le risorse necessarie per potenziare l’organico nonché la dotazione di strumenti operativi delle forze dell’ordine.
Il periodo – continua Silvia Ferretto - è sicuramente difficile. La crisi economica internazionale pressoché generalizzata e le limitate risorse a disposizione non lasciano certo al Governo grandi margini di manovra, ma è anche vero che i tagli alla sicurezza e alle forze dell’ordine rischiano di compromettere oltre che il loro lavoro, i loro sacrifici e il loro impegno, anche le condizioni di vivibilità delle nostre città.
È anche per questo che, consapevoli della grande difficoltà del momento, si propone un’ìdea per recuperare risorse economiche e si chiede e al Governo di agire per il recupero delle somme evase dalle società calcistiche e di destinare quanto incassato al capitolo sicurezza. Si tratta di una cifra importante (quasi 800 milioni di euro) che, ove le società non paghino, il Fisco può e deve, per legge, chiedere ai singoli giocatori pagati dalle società stesse, in quanto responsabili in solido con queste ultime.
È evidente - conclude Silvia Ferretto - che prima di toccare un settore così delicato e già fortemente penalizzato come quello della sicurezza, nel quale, come dimostrato anche da uno studio dell’UGL il 61% di chi ci lavora vive con meno di 1.200 Euro al mese e l’81% si è indebitato per acquistare beni di consumo, occorre impegnarsi per recuperare quei debiti mai pagati che permetterebbero di non toccare i fondi per la sicurezza.

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