martedì 29 luglio 2008

Haiku dell'altra estate

L'haiku è un metro poetico che si diffuse nella letteratura giapponese nel periodo innovatore di Yedo, che inizia nel 1603 e nel quale si assiste alla rinascita dell'attività letteraria che penetra in tutte le classi sociali. L'haiku è costituito da tre versi di complessive diciassette sillabe disposte secondo lo schema tradizionale 5-7-5. Nelle composizioni del quaderno spesso l'autore supera la rigidità formale là dove essa risulterebbe una inutile restrizione alla libertà del verso. Ne esce un discorso poetico efficace che non sfigura al confronto con le sue composizioni più lunghe.
Il mio e-book può essere scaricato dal sito Lulu.com al costo di 3 euro.
Il libro contiene tra gli altri la piccola raccolta "Haiku dell'altra estate", che sono stati più volte tradotti e pubblicati da riviste e foglietti di poesia brasiliani. In questo mese il blog:
Todas as edições da Revista, desde o número inicial, de janeiro de 1992.
che ripubblica tutti i numeri della rivista ha pubblicato il numero 9 che contiene la traduzione di quella piccola raccolta, che qui riproduco.

Número 9
LITERATURA – Revista do Escritor Brasileiro– Número 9 – Ano IV – Dezembro/1995
Editores: Nilto Maciel, Emanuel Medeiros Vieira e João Carlos Taveira
Sergio Fumich(*)
HAICAIS DO OUTRO VERAO

Pranto de folhas
e inesperada noite,
mas volta o sonho.

São doze e dez,
no silêncio da praça
sombras se escondem.

Sete degraus,
o chamado do trem
além do muro.

Dormem ao sol
as vias dos telhados,
pássaros, passos.

Silentes nuvens,
lua, graveto estala
sob o calçado.

Quieta à janela,
entre réstias de sombra
escoa o dia.

Arcos de sombra,
vento, jogos com o sol
às escondidas.

Toldado o céu
sobre a fonte, a moeda,
a água se encrespa.

Três as janelas...
Figuras se arruinam,
cega prisão.

(Tradução de José Jeronymo Rivera)

* Sergio Fumich é poeta e editor de (Keraunia – Rivista bimestrale di Poesia), em Brembio, Itália.

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