martedì 23 dicembre 2008

Trema la Padania

La forte scossa di terremoto avvertita oggi in buona parte del Nord Italia aveva una magnitudo 5.2, ed stata registrata nel pomeriggio, esattamente alle 16.25, dagli strumenti dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. L'epicentro è stato localizzato tra le province di Reggio Emilia e Parma, nei comuni di Vetto, Canossa (Reggio Emilia) e Neviano degli Arduini (Parma). In precedenza a Reggio Emilia era stata avvertita una prima scossa attorno alle 15.30. La seconda, molto più forte, poco meno di un'ora dopo ha fatto scendere la gente per le strade. Nessun danno visibile agli edifici del centro.
A seguito della scossa di terremoto è stata temporaneamente interrotta la circolazione ferroviaria lungo le linee Bologna - Verona e Bologna – Milano, come hanno reso noto le ferrovie in un comunicato. L’interruzione è una precauzione necessaria per consentire ai tecnici di RFI di effettuare le opportune verifiche sull’integrità dell’infrastruttura, sebbene, per la sua entità, il terremoto non dovrebbe aver prodotto, in teoria, alcuna conseguenza sull’efficienza della rete. Sono previsti pertanto ritardi nella circolazione ferroviaria tra le città interessate con possibili ripercussioni anche nelle aree limitrofe.
La scossa di terremoto è stata avvertita in diverse aree della Toscana. A vigili del fuoco e protezione civile stanno arrivando le segnalazioni dei cittadini, in particolare, dal Mugello e dalle province di Firenze, Pistoia e Lucca. In Versilia la scossa è stata avvertita sia sulla costa sia nell'entroterra.
La scossa di terremoto è stata avvertita a Genova. Numerose le chiamate al 118 subito dopo la scossa a Milano e in altre città della Lombardia. Paura dunque, dalla Toscana a Trieste, ma nessun danno segnalato. Al momento non sono arrivate alle centrali operative dei vigili del fuoco dell'Emilia Romagna richieste di intervento per eventuali danni provocati dalla scossa di terremoto.
Le squadre dei vigili del fuoco sono comunque uscite per effettuare delle verifiche sul territorio anche in seguito alle diverse chiamate di informazioni giunte ai centralini.

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