sabato 14 giugno 2008

"Momenti sparsi" di Vincenzo Bendinelli

Vincenzo Bendinelli, pittore, nato a Maderno del Garda nel 1931, pubblicò nel 1969 per le Edizioni della Flora di Milano il libro di poesie “Momenti sparsi” che contiene anche dodici suoi disegni. Ha scritto Enotrio Mastrolonardo nella prefazione: «I doni di Bendinelli vengono dal cuore, dall’anima, dall’intelligenza. Sono emozioni provocate dalla vita, sensazioni colte di fronte allo spettacolo mutevole e perenne della natura, pensieri nati dopo attenta riflessione sui problemi esistenziali, ch’egli traduce con semplicità, senza faticose elaborazioni letterarie e senza tecnicismi verbali, in parole comuni e in immagini chiare aperte alla comprensione e alla meditazione di tutti, cui una spontanea vena poetica conferisce scorrevolezza e armonia.»

Passeggiata

Cammino
nei prati
verdi
ma sono triste
perché il sole
non mi scalda
oggi
e non accende
la mia speranza.
Un canto
di passeri
giulivi
tra rami
appassiti di noia
si perde
contro la collina
senza nessun ricordo.


I ricordi

I ricordi
rimangono ancorati
nella mente;
hanno radici profonde.
Mani di gioia
e di tristezza,
mani implacabili
che non ti danno tregua.
Tutto ti scorre nel cuore
e l’immagine d’un gigante
sbiadito,
senza un limite
tra bello e brutto,
barcolla nel silenzio
dello spazio.


In questa notte fredda

In questa notte fredda
ritrovo l’inverno
con i suoi cristalli.
Dal mio balcone
ascolto la città;
larve si muovono
tra scheletri di sogni
senza meta:
come me.
Il brulichio che sale
e che mi entra
deve pur servire
a qualche cosa:
Dio! Siamo in una mano
chiusa!

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