Vien voglia di dire: piano, ragazzi! di fare il tifo per la nazionale non ce lo ha imposto il medico! E poi la nazionale non è un'istituzione stabilita dalla Costituzione. È una rappresentativa di una associazione di squadre multimilionarie che danno da vivere e profumatamente a degli strapagati professionisti. L'«amor di patria» non c'entra nulla, non è lì a difendere i confini del «sacro suolo» o l'integrità fisica di noi cittadini. E non ci rappresenta minimamente, non rappresenta minimamente il popolo perché altrimenti ruoli come quello del citti Lippi o lo stesso organico della squadra dovrebbero essere sottoposti al suffragio popolare o quanto meno a deliberazione del Parlamento. E, dunque, dove sta lo scandalo se un ministro della Repubblica, Bossi, esprime i suoi dubbi facendo mente a precedenti storici? Questa volta non ha offeso la Repubblica o la sua bandiera. E poi, zelanti nostalgici, avete di che consolarvi: Miss Padania ha dichiarato «Io tifo per gli azzurri, mi sento italiana».
mercoledì 23 giugno 2010
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