giovedì 24 giugno 2010

Titanic

Il Corriere dello Sport il 14 giugno in una corrispondenza di Luigi Ferrajolo da Città del Capo diceva parlando della rappresentativa della Figc: «Qualcuno ancora in gamba, altri sfioriti, poi i giovani da mettere alla prova e comunque non dotati di straordinario talento. Lippi cerca una magica fusione tra i suoi affezionati vecchietti e i nuovi arrivati, ma siamo ormai all'esordio e nessuno può dire quale sarà il risultato finale. Anche le scelte del ct sono state sinora sofferte, a volte contraddittorie. Non si è ancora intravista una squadra vera, compatta, con una sua identità definita. Abbiamo assistito a tentativi, a squarci di gioco (pochi) e a qualche brutta figura. La nazionale con cui Lippi si è qualificato più o meno agevolmente è stata messa in discussione, con ritocchi e modifiche sostanziali. Lippi garantisce sul suo gruppo e c'è da credergli, se non altro per quanto è riuscito a fare quattro anni fa. Proprio il gruppo dovrebbe essere la risorsa segreta, la forza collettiva di questa Italia». Insomma ridotti a propaganda come, per dire, le armi segrete di Hitler e del Duce di memoria storica.
Siamo finiti ultimi: è null'altro, per buttarla lì, che una sorta di legge del contrappasso che si richiama a principi etici ed economici. Parliamo di ingaggi. Nel nostro girone c'erano il Paraguay, guidato da Martino, ingaggio da 245 mila euro, agli ottavi; la Slovacchia, guidata da Weiss, ingaggio 215 mila euro, agli ottavi. In entrambi i casi un bilancio costo/risultato positivo. Poi Nuova Zelanda, guidata da Herbert, ingaggio 800 mila euro, terzo posto nel girone, non un grande affare. E poi noi, Italia, Marcello Lippi, 3 milioni di euro, il secondo c.t. dopo Capello (8,8 milioni di euro) tra i più pagati al mondo. Risultato estremamente deludente per degli ex campioni del mondo: ultimo posto del girone, due punticini raggranellati con due più o meno fortunosi pareggi. Peggio di noi, qualcuno dirà, ha fatto la Francia, ex vicecampione. Certo, ma il buon Domenech portava a casa solo, si fa per dire, 560 mila euro. Le cifre degli ingaggi, per chi si ponga il problema, sono tratte da La Gazzetta dello Sport.

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