venerdì 25 giugno 2010

Stupefacenti

Il sottosegretario Carlo Giovanardi, martedì scorso 22 giugno, ha presentato a Palazzo Chigi la relazione annuale sull'uso delle droghe, che sarebbe calato del 26%. Avete letto bene. Ed il rapporto riporta - mirabile visu, incredibile dictu - le cifre esatte del numero dei consumatori: da 3.934.450 nel 2008 a 2.924.500 nel 2009! Giovanardi tronfio: «Oggi per noi è una bella giornata, perché per la prima volta dopo anni di peggioramento i dati segnalano, sorprendentemente, un crollo dei consumi e dei consumatori». E giù a sperticare lodi al governo che «sta facendo un buon lavoro e ora rispetto all'uso delle droghe c'è un clima diverso e una maggiore consapevolezza dei rischi, sia per la salute che per le conseguenze legali e giudiziarie, e questo si vede anche dalle trasmissioni televisive». Proprio così! La «sua» televisione, quella delle tante notizie scomode che non arrivano per continue interferenze del partito dell'amore.
Non fa meraviglia che fosse proprio Giovanardi lo scorso novembre a dire che le fotografie di Stefano Cucchi, che mostravano un corpo con evidenti lesioni, traumi e fratture, erano quelle di un «anoressico, drogato e sieropositivo» e che erano la prova che la causa della sua morte era la droga.
Secondo la relazione i motivi del sorprendente calo sarebbero in relazione con la crisi economica. Già, meno denaro si ha meno si spende.
Riprendetevi dallo stupore. La ricerca non viene da l'Istat ma sono state usate «diverse ed indipendenti fonti informative al fine di poter stimare il più correttamente possibile il fenomeno da vari punti di vista». Cioè? Beh, per capire il metodo nella sintesi si dice d'aver usato un campione generale di 12.323 soggetti di età compresa tra 15 e 64 anni, e a questo si è chiesto se hanno usato almeno una volta nella vita stupefacenti. E le risposte danno per i diversi tipi di droga rispetto al 2008 valori stupefacenti, appunto. E per quanto riguarda gli studenti - un campione di 34.738 soggetti di età compresa tra i 15 e i 19 anni - i risultati rispetto le percentuali precedenti variano, mantenendo però sempre rispetto al 2008 la loro caratteristica stupefacente.
Una piccola aggiunta, nel novembre del 2009 l'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendente divulgò per l'Italia un risultato rovesciato rispetto a quello propagandato da Giovanardi a nome del governo, e che droghe come cocaina ed eroina erano in considerevole aumento e che il nostro paese si confermava tra i paesi a maggior consumo. A chi credere? Già, proprio una domanda retorica.

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