Già Air One, alla fine di marzo, aveva annunciato nuove rotte aeree nazionali e internazionali dall’aeroporto di Malpensa, che sono quasi tutte già operative, o lo saranno entro l'inizio dell'estate. Oggi è stata annunciata una partnership strategica tra Lufthansa e Sea che hanno firmato una lettera d'intesa per la definizione delle condizioni generali del futuro sviluppo dell'aeroporto di Malpensa.
La Sea ha spiegato che “in un primo tempo saranno per questo posizionati sei nuovi aeromobili dall'inizio del 2009 presso l'aeroporto di Milano Malpensa. Gli aerei saranno operati dalla controllata italiana di Lufthansa, Air Dolomiti, e saranno impiegati su tratte europee. La compagnia tedesca sviluppa così il proprio network di collegamenti da Milano e si appresta ad offrire ai propri passeggeri un numero considerevolmente maggiore di destinazioni europee”. Secondo Bonomi “la partnership costituirà tra l'altro uno degli elementi fondanti” del prossimo Piano Industriale della Sea.
È arrivato anche il commento di Bossi che ha detto: “Questa è la dimostrazione che i miei uomini lavorano sempre e anche che Malpensa, come ho sempre detto, è in grado di attirare operatori. Diciamo che questa è la prima risposta del nuovo governo”.
L’accordo attutisce il danno causato dalle scelte della triplice Prodi-Veltroni-Rutelli indirizzate a soddisfare gli interessi forti romani e, se si vuole aggiungere, mostra una volta di più che il legame territoriale del Nord in termini di prospettive, interessi convergenti e sviluppo economico è con le regioni al di là delle Alpi.
La Sea ha spiegato che “in un primo tempo saranno per questo posizionati sei nuovi aeromobili dall'inizio del 2009 presso l'aeroporto di Milano Malpensa. Gli aerei saranno operati dalla controllata italiana di Lufthansa, Air Dolomiti, e saranno impiegati su tratte europee. La compagnia tedesca sviluppa così il proprio network di collegamenti da Milano e si appresta ad offrire ai propri passeggeri un numero considerevolmente maggiore di destinazioni europee”. Secondo Bonomi “la partnership costituirà tra l'altro uno degli elementi fondanti” del prossimo Piano Industriale della Sea.
È arrivato anche il commento di Bossi che ha detto: “Questa è la dimostrazione che i miei uomini lavorano sempre e anche che Malpensa, come ho sempre detto, è in grado di attirare operatori. Diciamo che questa è la prima risposta del nuovo governo”.
L’accordo attutisce il danno causato dalle scelte della triplice Prodi-Veltroni-Rutelli indirizzate a soddisfare gli interessi forti romani e, se si vuole aggiungere, mostra una volta di più che il legame territoriale del Nord in termini di prospettive, interessi convergenti e sviluppo economico è con le regioni al di là delle Alpi.
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