mercoledì 13 agosto 2008

Il miracolo italiano di Newsweek

Un articolo di Jacopo Barigazzi su Newsweek occupa oggi lo spazio politico delle rassegne stampa: «Miracle In 100 Days . How Berlusconi brought order to chaotic Italy, and what comes next». “Miracolo in cento giorni” il titolo e il sottotitolo spiega il contenuto: “Come Berlusconi ha portato ordine alla caotica Italia e cosa accadrà prossimamente”. Già da questo piccolo riassunto, dunque, un elogio inequivocabile al Cavaliere: ha portato ordine nel Paese. Ma vediamolo periodo per periodo.
«In his first 100 days in office, Silvio Berlusconi may have done the impossible: to a degree unprecedented in modern Italian history, he asserted control over this seemingly ungovernable nation. The opposition parties are mired in squabbling, and Berlusconi, now prime minister for the third time since 1994, has an approval rating of 55 percent—higher than Britain's Gordon Brown, France's Nicolas Sarkozy or Spain's José Luis Rodríguez Zapatero.» Cioè: “Nei suoi primi cento giorni di carica, Silvio Berlusconi può aver fatto l’impossibile: fino ad un punto senza precedenti nella storia italiana moderna, ha imposto il controllo su questa nazione apparentemente ingovernabile. I partiti di opposizione sono impantanati nei bisticci, e Berlusconi, ora capo del governo per la terza volta dal 1994, ha un consenso stimato del 55 per cento – più alto di Gordon Brown in Inghilterra, di Nicolas Sarkozy in Francia o di José Luis Rodríguez Zapatero in Spagna”. Non male come incipit, no? Ma attenti a lanciarvi in facili esultanze.
«That anyone in Italy has managed to be so successful is surprising. More than most Western European countries, Italy has long been bedeviled by corruption and a system that gives disproportionate political weight to small parties. Berlusconi's predecessor, Romano Prodi, was stymied by his center-left party's tiny Senate majority and the government's fractious nine-party coalition. But Berlusconi, the 72-year-old media mogul, cannily exploited a 2005 electoral law that wiped out these small parties to win a surprise landslide victory from which the opposition is still trying to recover.» Cioè: “Che qualcuno in Italia sia riuscito ad essere così vittorioso è sorprendente. Più della maggior parte dei paesi dell’Europa occidentale, l’Italia è stata a lungo afflitta dalla corruzione e da un sistema che dà un peso politico sproporzionato a piccoli partiti. Il predecessore di Berlusconi, Romano Prodi, era bloccato dalla esigua maggioranza in Senato del suo partito di centro-sinistra e dalla coalizione di governo frazionata in nove partiti. Ma Berlusconi, il magnate dei media settantaduenne, astutamente ha sfruttato una legge elettorale del 2005 che ha cancellato questi piccoli partiti per ottenere una vittoria schiacciante a sorpresa dalla quale l’opposizione ancora sta cercando di riaversi”.
« His center-right party now has 174 seats in the Senate (versus the left's 132) and while he enjoys something of a honeymoon period with the electorate, he has also wasted little time in consolidating his authority. One of his first acts: pushing through a bill that gives the top four national officeholders, including the prime minister himself, immunity from prosecution while in office. The bill passed overwhelmingly last month, and put an end to outstanding criminal proceedings against Berlusconi (which he and supporters say were politically driven).» Cioè: “Il suo partito di centro-destra ora ha 174 seggi in Senato (contro i 132 della sinistra) e mentre godeva del periodo di luna di miele con l’elettorato, ha anche sprecato un po’ di tempo per consolidare la sua autorità. Uno dei suoi primi atti: far approvare una legge che dà alle quattro più alte cariche nazionali, compreso lo stesso capo del governo, l’immunità giudiziaria mentre è in carica. La legge è stata approvata in maniera schiacciante lo scorso mese, e ha posto fine ai processi penali in sospeso contro Berlusconi (che egli e i suoi sostenitori dicono essere pilotati politicamente)”.
« That this new law was a possible conflict of interest did not go by unnoticed, but Italians are feeling too poor to pay it much attention. After 10 years of near-zero economic growth—Bank of America predicts 0.5 percent growth this year—they are demanding security, financial and otherwise. And Berlusconi is delivering, with an iron-fist-in-velvet-glove competence. Emblematic has been his ability to clean up Naples, buried for months under trash in part because the surrounding communities simply did not trust the government to manage the landfills. Ever the showman, Berlusconi held cabinet meetings in Naples—fulfilling a campaign promise to do so until the trash was cleared—and appointed a "garbage czar" to fix the problem. In July, Parliament approved Berlusconi's plan to open new landfills and incinerators, and permit soldiers to protect temporary landfills from angry residents. Days later Berlusconi said 50,000 tons of trash had been removed.» Cioè: “Che questa legge fosse un possibile conflitto d’interessi non era passata inosservata, ma gli italiani si sentono troppo poveri per prestare a ciò molta attenzione. Dopo 10 anni di crescita economica vicina allo zero – la Banca d’America prevede una crescita dello 0,5 per cento quest’anno – essi chiedono sicurezza, , finanziaria e non solo. E Berlusconi sta dando, con una competenza pugno di ferro in guanto di velluto. Emblematica è stata la sua abilità nel pulire Napoli, sepolta per mesi sotto la spazzatura in parte perché le comunità circostanti semplicemente non si fidavano del governo nel gestire le discariche. Sempre uomo di spettacolo, Berlusconi ha tenuto le riunioni di governo a Napoli – mantenendo una promessa elettorale di fare così fino a che i rifiuti non fossero stati raccolti – e nominato uno “zar della spazzatura” per risolvere il problema. In luglio, il Parlamento ha approvato il piano di Berlusconi per aprire nuove discariche e inceneritori, e per permettere ai soldati di proteggere temporaneamente le discariche dai residenti arrabbiati. Qualche giorno dopo Berlusconi ha detto che 50.000 tonnellate di spazzatura erano state rimosse”.
« With a similar resolve he tackled the perception that violent crime is on the rise (despite data showing otherwise), and that foreigners are to blame for it. In July, the government declared a state of emergency to fight illegal immigration and proposed a law mandating fingerprinting for all Roma living in camps in Italy. Berlusconi softened the plan in the face of opposition from human-rights groups and the European Union. But in early August, he deployed thousands of troops throughout Italy in a bid to crack down on immigration and petty crime.» Cioè: “Con una simile decisione ha affrontato la percezione che la criminalità violenta sia in crescita (malgrado i dati indichino diversamente), e che gli stranieri siano da incolpare per ciò. In luglio, il governo ha dichiarato uno stato di emergenza per combattere l’immigrazione illegale e proposto una legge che obbliga a prendere le impronte digitali a tutti i rom abitanti nei campi in Italia. Berlusconi ha ammorbidito il progetto di fronte all’opposizione dei gruppi per i diritti umani e dell’Unione Europea. Ma ai primi di agosto, ha schierato centinaia di soldati per tutta l’Italia in un tentativo di prendere serie misure sull’immigrazione e la piccola criminalità”.
« Such tough tactics could give Berlusconi the cover to tackle some of Italy's deeper issues. Italians now pay some of the highest taxes in Western Europe, at 43 percent, and have some of the lowest salaries—leading to widespread tax evasion. Public debt remains at more than 100 percent of GDP; servicing it costs Italy 5 percent to 6 percent of GDP annually, says Bank of America's Gilles Moec. Berlusconi has pledged to reduce spending (in contrast to his first term), but doing so will make it harder to fulfill a pledge to cut taxes or to stimulate growth. Yet Berlusconi must figure out a way. Italians like him now, but what they really want is economic stability. Cleaning up trash and harassing immigrants won't be enough.» Cioè: “ Tale dura tattica potrebbe dare a Berlusconi la copertura per affrontare alcuni dei problemi più profondi dell’Italia. Gli italiani ora pagano una tassazione tra le più alte nell’Europa Occidentale, al 43 per cento, e hanno salari tra i più bassi – che portano ad una assai diffusa evasione fiscale. Il debito pubblico rimane più del 100 per cento del prodotto interno lordo; il pagamento degli interessi costa all’Italia dal 5 per cento al 6 per cento del prodotto interno lordo all’anno, dice Gilles Moec della Banca d’America. Berlusconi ha promesso di ridurre la spesa ( in contrasto col suo primo mandato), ma facendo così sarà duro mantenere la promessa di tagliare le tasse o di stimolare la crescita. Ancora Berlusconi deve riuscire a capire il modo. Ora piace agli italiani, ma ciò che essi realmente vogliono è la stabilità economica. Rimuovere l’immondizia e molestare gli immigrati potrebbe non bastare”.
Un articolo insomma non proprio neutro, che dà fiducia perché non può proprio non darla, ma che mostra tra le righe un antiberlusconismo velatissimo che oscilla tra il darci dei coglioni e farci santi. Questo comunque l’articolo tradotto paragrafo per paragrafo. Nei prossimi post riporterò gli articoli in proposito dei principali giornali nostrani. Abbiamo l’originale, possiamo smascherare le strumentalizzazioni.

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