sabato 9 agosto 2008

Un colloquio confidenziale è un'intervista?

Nei giorni scorsi ho messo da parte alcuni articoli apparsi sui quotidiani nazionali, che mi ripromettevo di riprendere e riportare qui, ma il tempo è stato tiranno. Adesso che ho qualche attimo libero ci provo, cominciando con “l’affair Padoa-Schioppa vs QN”, avendo anch’io ripreso l’intervista o presunta tale pubblicata dai quotidiani Il Giorno – Il Resto del Carlino – La Nazione. L’ex ministro scrive al direttore di non aver mai rilasciato l’intervista; segue la comunicazione del collaboratore che l’ha fatta pubblicare e la dichiarazione in merito del direttore.

Signor Direttore, leggo stupefatto sul Quotidiano Nazionale da lei diretto, oggi 6 agosto, una mia intervista firmata da Giambattista Pepi, un giornalista che non conosco.
Cinque domande che non mi sono mai state rivolte e alle quali non ho mai risposto: uscito tre mesi fa dal governo, ho tenuto finora una linea di silenzio sulla politica del nuovo Esecutivo. L’intervista è frutto dell’immaginazione del giornalista e lei l’ha pubblicata senza verificarne l’autenticità.
Ingannati i lettori, ingannato io e - ritengo - ingannato lei. Agirò per le vie legali contro chi è responsabile del falso.
Distinti saluti
Tommaso Padoa-Schioppa

Egregio Direttore, trovandomi a Roma per ragioni di lavoro ho incontrato il professore Tommaso Padoa-Schioppa. Ne è scaturita una conversazione sulla manovra del governo nel corso della quale l’ex ministro ha espresso osservazioni e giudizi. Prendo atto che il professore smentisce di aver rilasciato mai interviste.
Ma confermo quanto mi fu detto nel corso della conversazione.
Cordialmente
Giambattista Pepi

Prendo atto delle parole del professor Tommaso Padoa-Schioppa e della risposta dell’autore del servizio. Al primo va la conferma dei sentimenti di stima e rispetto sempre testimoniati da questo giornale, anche in presenza di diversità di opinione politica. Al secondo ci lega un consolidato rapporto fiduciario di collaborazione mai messo in discussione fino ad oggi da qualsivoglia inganno. E del resto ingannevole non poteva essere interpretata la conferma di una linea coerente di rigore sui conti pubblici che ha sempre informato l’azione governativa del professore. Comunque completerò il doveroso approfondimento sull’accaduto per i provvedimenti, organizzativi interni ed eventualmente legali, che spettano alla mia responsabilità.
Pierluigi Visci

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