Le cronache ieri ci hanno raccontato che una ex villa di proprietà di John McCain, il candidato repubblicano alla Casa Bianca, e di sua moglie Cindy andrà all'asta il 25 ottobre a Phoenix in Arizona. McCain l’aveva venduta due anni fa per 3,5 milioni di dollari all’agente immobiliare Jane Popple che ne ha spesi altri tre per rinnovarla dotandola anche di una palestra e un cinema. Una casetta insomma. L'ultimo dibattito intanto tra i due candidati alla Casa Bianca è stato vinto da Barack Obama secondo l'esito del sondaggio “a caldo” della Cnn condotto tra i telespettatori che hanno seguito il dibattito televisivo svoltosi tra Barack Obama e John McCain alla Hofstra University di Long Island. Il 58 per cento dei telespettatori interpellati si sarebbero detti convinti del fatto che Obama abbia fatto meglio di John McCain, contro il 31 per cento che ha assegna invece la vittoria al candidato Repubblicano.
Sinceramente non riesco ad entusiasmarmi per la corsa alla Casa Bianca, vissuta come un derby dai media che lucrano sul presunto interesse dell’umanità in merito. Annoto solo che troppe campane suonano a morto per McCain, con malcelata soddisfazione. Mi pare per venire al nostro piccolo la grancassa suonata pro Veltroni alle ultime elezioni, quando il candidato democratico era osannato dai media come il nuovo – anche se veniva da lontano – di cui l’Italia aveva un gran bisogno e di cui sembrava non si potesse fare a meno; e si è visto poi il risultato. Forse Obama vincerà, forse no. Ma è difficile pronosticare cambiamenti epocali in entrambi i casi per il mondo. Chi vincerà sarà sempre e comunque il presidente degli Stati Uniti.
Sinceramente non riesco ad entusiasmarmi per la corsa alla Casa Bianca, vissuta come un derby dai media che lucrano sul presunto interesse dell’umanità in merito. Annoto solo che troppe campane suonano a morto per McCain, con malcelata soddisfazione. Mi pare per venire al nostro piccolo la grancassa suonata pro Veltroni alle ultime elezioni, quando il candidato democratico era osannato dai media come il nuovo – anche se veniva da lontano – di cui l’Italia aveva un gran bisogno e di cui sembrava non si potesse fare a meno; e si è visto poi il risultato. Forse Obama vincerà, forse no. Ma è difficile pronosticare cambiamenti epocali in entrambi i casi per il mondo. Chi vincerà sarà sempre e comunque il presidente degli Stati Uniti.
Anche i telespettatori interpellati da Cbs News subito dopo il faccia a faccia tra i due candidati hanno assegnato la vittoria del dibattito a Barack Obama. Dall'inchiesta, condotta da Cbs News/Knowledge Networks su 638 elettori indecisi o che potrebbero cambiare idea su chi votare di qui al 4 novembre, il 53 per cento ritiene che Obama si sia conquistato la vittoria al dibattito, il 22 per cento crede che McCain abbia fatto meglio, il 25 per cento considera il faccia a faccia di ieri sera sostanzialmente un pareggio.
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