venerdì 31 ottobre 2008

Statistiche da Minculpop

Nei giorni scorsi c’è stata un’ampia passerella dei sostenitori che la matematica sia mera opinione. Altrettanta convinzione trapela anche dai media riguardo alla statistica, che evidentemente scienza proprio non la si ritiene trattandola come una sorta di oracolo astrologico di qualche cartomante, come si vedrà poco più in giù. La causa forse sta nella consapevolezza delle proprie [dei media e dei politici] manipolazioni dei dati statistici usati come sfere di cristallo per leggervi ciò che più fa comodo.
Ma che “statistica” è mai quella, dunque, letta in una AdnKronos ieri sera: «“Oltre il 60% degli studenti ha partecipato ad almeno una delle manifestazioni di questi ultimi due giorni”. È quanto afferma “skuola.net”, la community web di riferimento per gli studenti delle scuole superiori di tutta Italia nata nel 2000 dall'idea di tre liceali romani, in base alle rilevazioni sulle visite del portale tra il 29 e il 30 ottobre e che “hanno registrato una flessione media del 62,7% rispetto alla settimana precedente”». Parrebbe non a caso che il dominio del sito sia scritto con la “k”. Kattivi studi, kattiva politika. Di chi? Del sito? O il tragico piuttosto è l’avallo del giornalista che non si rende conto di diffondere una “stronzata” – diffondere perché il titolo diceva: “Scuola: skuola.net, 2 studenti su 3 hanno partecipato alle manifestazioni”. Una gratuita generalizzazione a tutto l’universo studentesco che dimostra una volta di più la strisciante povertà intellettuale, prodotto di cui s’incolpa proprio la scuola. Diciamo che 2 su 3 degli studenti che visitano il portale erano in piazza: si può anche concederlo, sebbene anche qui – circa il conteggio delle visite - valga il discorso dei due tizi e della gallina mangiata al 50% anche da quello che non l’ha mangiata. Ma niente di più, con buona pace di sinistri gongolamenti.

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