In un incidente automobilistico vicino Klagenfurt è morto questa mattina Joerg Haider, leader del partito di estrema destra austriaco Bzoe, Alleanza per il Futuro dell'Austria, e governatore della Carinzia. L'incidente è avvenuto intorno alle due di questa mattina. L’automobile guidata da Haider ha sterzato e si è capovolta. Il governatore, che era solo in auto, ha riportato gravi ferite alla testa e al torace ed è morto poco dopo l'incidente. Stando a quanto riferito dalla polizia della Carinzia, Haider stava rientrando a casa dopo aver preso parte ad una manifestazione a Feistritz, 30 chilometri circa da Klagenfurt. Aveva 58 anni.
Sotto shock il mondo politico austriaco, alleati ed avversari che hanno riconosciuto le sue grandi doti. “Era un politico di grande talento – ha detto il presidente austriaco Heinz Fischer – Era oggetto di grande approvazione ma anche di forti critiche”. “Per noi è come se si trattasse della fine del mondo”, ha commentato il portavoce e numero due del suo partito, Stefan Petzner. Secondo il leader conservatore Josef Proell, il governatore della Carinzia aveva portato un nuovo stile nella politica austriaca, “era molto diverso e, come abbiamo visto alle ultime elezioni, tutto questo aveva molto successo”. “Il sole è scomparso dai cieli della Carinzia”, ha commentato, sconvolto, Gerhard Doerfler, vice governatore della regione che prenderà il posto ad interim di Haider. Dal canto suo, Heinz-Christian Strache, leader del Fpoe – il partito che il governatore aveva abbandonato nel 2005 – ha sottolineato “gli incredibili cambiamenti” di cui era stato portatore. “Molto colpito” si è detto anche il cancelliere austriaco Alfred Gusembauer. Da anni alla guida dello stato della Carinzia, ha rilevato Gusembauer, il leader del Bzoe “non ha solo influito in modo decisivo sulla politica della Carinzia ma anche lasciato un'impronta nel corso dei decenni sull'intero panorama della politica interna austriaca”.
Haider aveva fondato il Bzoe nell’aprile 2005 con altri ex esponenti del movimento di estrema destra Partito della Libertà Austriaco (FPOE), di cui lo stesso Haider era stato leader. Più di una volta il politico austriaco aveva fatto scalpore per le sue dichiarazioni provocatorie, quale quella con cui nel 2001 elogiò la “politica dell'occupazione” del regime nazista definendola “adeguata”. Alle elezioni parlamentari celebrate in Austria il 28 settembre scorso, il Bzoe (Buendnis Zukunft Oesterreich) aveva ottenuto quasi l'11% dei voti, un risultato che rappresentava circa il doppio dei consensi raccolti alle precedenti elezioni, nel 2006.
Haider è stato questa mattina ricordato a Trieste dalla sala stampa della Barcolana da Luca Ciriani, vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia e assessore regionale alle Attività produttive:
“È una giornata velata di tristezza per la morte del presidente della Carinzia, Jorg Haider. Con Haider avevamo stretto alleanze per allargare i confini del nostro territorio: Fvg e Carinzia erano unite nel progetto delle Olimpiadi senza confini, nelle Universiadi che hanno visto la luce grazie alla collaborazione fra Austria e Carinzia. Si era instaurata fra i nostri territori e quelli confinanti una partnership proficua sotto il profilo dell’immagine e delle ricadute commerciali e turistiche”, ha detto ricordando i risultati delle sinergie infraterritoriali. “Attraverso Haider siamo riusciti a mettere insieme i confini italiani, sloveni e carinziani in un’ottica di sinergie e non certo di concorrenza”.
Certamente una grave perdita per tutto il Litorale.
Sotto shock il mondo politico austriaco, alleati ed avversari che hanno riconosciuto le sue grandi doti. “Era un politico di grande talento – ha detto il presidente austriaco Heinz Fischer – Era oggetto di grande approvazione ma anche di forti critiche”. “Per noi è come se si trattasse della fine del mondo”, ha commentato il portavoce e numero due del suo partito, Stefan Petzner. Secondo il leader conservatore Josef Proell, il governatore della Carinzia aveva portato un nuovo stile nella politica austriaca, “era molto diverso e, come abbiamo visto alle ultime elezioni, tutto questo aveva molto successo”. “Il sole è scomparso dai cieli della Carinzia”, ha commentato, sconvolto, Gerhard Doerfler, vice governatore della regione che prenderà il posto ad interim di Haider. Dal canto suo, Heinz-Christian Strache, leader del Fpoe – il partito che il governatore aveva abbandonato nel 2005 – ha sottolineato “gli incredibili cambiamenti” di cui era stato portatore. “Molto colpito” si è detto anche il cancelliere austriaco Alfred Gusembauer. Da anni alla guida dello stato della Carinzia, ha rilevato Gusembauer, il leader del Bzoe “non ha solo influito in modo decisivo sulla politica della Carinzia ma anche lasciato un'impronta nel corso dei decenni sull'intero panorama della politica interna austriaca”.
Haider aveva fondato il Bzoe nell’aprile 2005 con altri ex esponenti del movimento di estrema destra Partito della Libertà Austriaco (FPOE), di cui lo stesso Haider era stato leader. Più di una volta il politico austriaco aveva fatto scalpore per le sue dichiarazioni provocatorie, quale quella con cui nel 2001 elogiò la “politica dell'occupazione” del regime nazista definendola “adeguata”. Alle elezioni parlamentari celebrate in Austria il 28 settembre scorso, il Bzoe (Buendnis Zukunft Oesterreich) aveva ottenuto quasi l'11% dei voti, un risultato che rappresentava circa il doppio dei consensi raccolti alle precedenti elezioni, nel 2006.
Haider è stato questa mattina ricordato a Trieste dalla sala stampa della Barcolana da Luca Ciriani, vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia e assessore regionale alle Attività produttive:
“È una giornata velata di tristezza per la morte del presidente della Carinzia, Jorg Haider. Con Haider avevamo stretto alleanze per allargare i confini del nostro territorio: Fvg e Carinzia erano unite nel progetto delle Olimpiadi senza confini, nelle Universiadi che hanno visto la luce grazie alla collaborazione fra Austria e Carinzia. Si era instaurata fra i nostri territori e quelli confinanti una partnership proficua sotto il profilo dell’immagine e delle ricadute commerciali e turistiche”, ha detto ricordando i risultati delle sinergie infraterritoriali. “Attraverso Haider siamo riusciti a mettere insieme i confini italiani, sloveni e carinziani in un’ottica di sinergie e non certo di concorrenza”.
Certamente una grave perdita per tutto il Litorale.
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