sabato 11 ottobre 2008

Rom di Lombardia

Non si dice forse che la Lombardia è la regione più industrializzata? E, dunque, la locuzione “quantità industriale” è luogo comune, di casa in ogni ambiente. Una quantità industriale, 120 chili di banconote false sono stati sequestrati dagli agenti del commissariato milanese di Rho-Pero in un campo rom dell’hinterland milanese, abbiamo letto ieri nelle agenzie. I soldi erano nascosti in un deposito e in una roulotte riconducibili a un cittadino di origine croata, domiciliato all'interno del campo, con precedenti per truffa. I poliziotti hanno sequestrato, in una valigetta ventiquattrore di colore nero, mazzette di franchi svizzeri del taglio di mille franchi ciascuna. Il denaro riportava la scritta “fac-simile falso”, che però poteva essere vista solo rimuovendo la fascetta delle mazzette. Un trucco che avrebbe potuto trarre in inganno chiunque. I sospetti degli investigatori sono infatti che il denaro fosse utilizzato nelle cosiddette truffe “rip-deal” consistenti nella promessa dell’elargizione di prestiti a fronte della disponibilità finanziarie assicurata dalla vittima attraverso la consegna di una caparra. Uno scambio di valuta: soldi falsi in cambio di quelli veri che assicura, in un modo rapido, illeciti guadagni.

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