venerdì 28 novembre 2008

Il dibattito alla Camera sui fatti di Mumbai [3]

Di seguito lo stenografico dell’ultimo intervento dell’on Pierfelice Zazzera (Idv), che chiude il dibattito sull’informativa del sottosegretario Scotti.

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare l'onorevole Zazzera. Ne ha facoltà.
PIERFELICE ZAZZERA. Signor Presidente, anche noi dell'Italia dei Valori esprimiamo sentimenti di solidarietà nei confronti di chi è stato coinvolto, della famiglia De Lorenzo, ma anche dei tanti americani, inglesi ed indiani coinvolti in questo gravissimo attentato, che ha tutte le sembianze di un'azione militare. Anche noi proviamo sdegno, condanniamo in maniera ferma e convinta ogni azione terroristica e siamo accanto al Governo in questo momento, perché non è possibile
Pag. 90permettersi divisioni politiche rispetto a problematiche così gravi.
È certamente un secondo 11 settembre, e non è un 11 settembre che accade casualmente. Vi sono state avvisaglie: la recrudescenza dell'azione militare in Afghanistan da parte dei talebani, che hanno riconquistato e riconquistano fette di territorio; gli attentati ed il ripetersi di attentati in Pakistan; gli attacchi nell'India. È un'area geografica che cerca di uscire dagli inferi di una parte del Paese che non vuole portare la democrazia e che vuole togliere quei Paesi al gioco del libero mercato. Sono Paesi che presentano una crescita di prodotto interno lordo importante, fanno passi avanti nel loro sviluppo.
È l'attacco alla capitale economica dell'India: vengono attaccati in modo particolare gli stranieri, con modalità che somigliano molto, anzi sono certamente tipiche di un'azione terroristica di Al-Qaeda, ma seguono anche - non dimentichiamolo - le minacce di Al-Zawahiri, proprio ventiquattro ore dopo l'elezione a Presidente degli Stati Uniti d'America di Obama. Se fosse vera la notizia che nel gruppo dei terroristi vi erano pakistani, evidentemente lì dobbiamo giocare un ruolo importante, lì si crea una fucina che probabilmente diventa destabilizzante per l'intero mondo.
Dobbiamo accogliere - e fa bene Governo ad agire in tal senso - l'appello del Presidente della Repubblica Napolitano per un'iniziativa politica forte della comunità internazionale, e dell'Europa in modo particolare. È necessaria una ferma lotta al terrorismo e ciò richiede il rafforzamento della cooperazione delle intelligence, che vanno sostenute con risorse umane ed economiche. Vanno sostenuti in quei Paesi i Governi moderati, laddove dove il fondamentalismo e l'estremismo trovano humus adatto alla loro crescita anche attraverso l'utilizzo delle regole della democrazia al fine di raggiungere e controllare il Governo. Va applicato l'abbattimento dei debiti nei confronti dei Paesi in difficoltà. Infine, dobbiamo combattere la paura attraverso la rimozione di nostre intolleranze e di nostri timori nei confronti di alcuni Paesi. Non possiamo pensare che tutti siano cattivi: in quei Paesi ci sono buoni e cattivi, non possiamo pensare che tutti siano fondamentalisti islamici.
Possiamo svolgere un ruolo importante riportando al primato la ragione e, soprattutto, ridando primato alla politica, che deve riportare a livello internazionale il dialogo, la convivenza e la condivisione (Applausi dei deputati del gruppo Italia dei Valori).
PRESIDENTE. È così esaurito lo svolgimento dell'informativa urgente del Governo.
Sospendo la seduta, che riprenderà alle 15.

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