mercoledì 14 maggio 2008

Caorso preoccupa ancora

L’onorevole piacentino Tommaso Foti ha presentato nella seduta della Camera di ieri una interrogazione a risposta in commissione “Ambiente e tutela del territorio e del mare” (5-00011) sull’attuale situazione della ex centrale nucleare di Caorso, la cui pericolosità è ancora attuale per il territorio attorno alla centrale, Lodigiano compreso. Questo il testo:

Al Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dell’economia e delle finanze, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
le posizioni di responsabilità nella struttura organizzativa di una centrale nucleare sono disciplinate dalla legge n. 230 del 1995 e risultano esplicitate nel « Regolamento di esercizio della centrale »;
detto regolamento prevede la nomina formale di un responsabile della centrale, in possesso di specifici attestati, sotto il controllo del quale tutte le attività sull’impianto devono essere effettuate;
la posizione di responsabile della centrale è vacante presso l’impianto di Caorso (Piacenza), gestito da SOGIN SpA, dall’agosto 2007 e viene ad interim ricoperta da una figura supplente, proveniente da un’altra area funzionale della SOGIN –:
se l’attuale organizzazione della centrale di Caorso (Piacenza) sia rispondente al Regolamento di esercizio dell’impianto ed in particolare se l’attuale staff dirigenziale ad interim sia in possesso di tutti requisiti previsti dai regolamenti (patenti, attestati);
nel caso in cui il possesso dei previsti requisiti non risulti soddisfatto, quali provvedimenti si intendano assumere per riportare la situazione organizzativa alla normalità, in considerazione della gravità della stessa derivante, a parere dell’interrogante, dal perdurante vuoto di responsabilità, aggravato dal fatto che – nel frattempo – sono iniziate delicate operazioni di decommissioning dell’impianto.

Nessun commento:

Archivio blog