Fin da quando, ragazzino, uno dei miei fratelli mi portò allo stadio a vedere Triestina-Inter, sono neroazzurro. E, dunque, come tifoso ho “vissuto” tutte le follie della squadra milanese, da quelle meravigliose che ai tempi della grande Inter significavano vittoria, a quelle successive infelici, fino agli ultimi tre anni quando grazie a Mancini ha ricominciato a vincere. Grazie ai soldi di Moratti, direte voi. Ma non mi sembra questa una tesi percorribile perché i soldi di Moratti c’erano anche quando l’Inter non vinceva e si cambiavano continuamente gli allenatori.
Oggi, in venti minuti si è deciso un divorzio che fa capire che ha vinto ancora una volta il “lato oscuro dell’Inter” per parafrasare un celebre film. Se si va sul sito neroazzurro e si guarda nell’archivio, si troverà che Roberto Mancini è stato il migliore, quanto a risultati sul campo, dei 55 allenatori che l’Inter ha avuto dal 1909, Herrera compreso. Siamo, dunque, al paradosso. Un’altra follia di Moratti. Non meraviglia: ogni squadra ha il presidente che si “merita”, una squadra pazza un presidente...
Oggi, in venti minuti si è deciso un divorzio che fa capire che ha vinto ancora una volta il “lato oscuro dell’Inter” per parafrasare un celebre film. Se si va sul sito neroazzurro e si guarda nell’archivio, si troverà che Roberto Mancini è stato il migliore, quanto a risultati sul campo, dei 55 allenatori che l’Inter ha avuto dal 1909, Herrera compreso. Siamo, dunque, al paradosso. Un’altra follia di Moratti. Non meraviglia: ogni squadra ha il presidente che si “merita”, una squadra pazza un presidente...
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