L’on. Isabella Bertolini del Popolo della libertà ha presentato nella seduta del 21 maggio scorso alla Camera dei deputati un’interrogazione a risposta scritta, 4-00143, indirizzata al Ministro dell’interno ed al Ministro dell’economia e delle finanze, in cui segnala una possibile discriminazione dei cittadini italiani a favore dei rom “accampati alle porte di Torino”. Vista l’attualità dell’argomento la riporto di seguito.
«Per sapere – premesso che:
l’ex ministro della Solidarietà Sociale, Paolo Ferrero, lo scorso autunno ha indetto un bando per sperimentare interventi finalizzati a contenere l’emergenza dei campi rom nelle quattro aree metropolitane più colpite da questo problema: Torino, Milano, Roma e Napoli;
nel capoluogo piemontese la giunta, guidata da Sergio Chiamparino, ha approvato il 13 maggio scorso una delibera con la quale si destinano oltre 750.000 euro per trovare un tetto alle famiglie rom che sono accampate alle porte di Torino;
il privato che accetta di fare un contratto ad una famiglia rom riceve un contributo da 300 a 500 euro a seconda della durata e del tipo di contratto concesso, paga una Ici ridotta, ha uno sconto dell’Irpef ed è garantito in caso di sfratto per morosità;
gli inquilini invece sono aiutati con un bonus di 1.600 euro una tantum e con l’intermediazione di un tecnico in caso di conflitti che potrebbero sorgere con i locatari;
tale provvedimento rischia di rappresentare una discriminazione a svantaggio dei cittadini italiani rispetto ai rom;
questo tipo di intervento, secondo l’interrogante, può peraltro incoraggiare le famiglie rom ad approfittare dei 1.600 euro messi a loro disposizione senza poi assolvere agli obblighi di pagamento dell’affitto e rispetto ai locatori –:
se i ministri siano a conoscenza di quanto rappresentato in premessa;
se non intendano riconsiderare la destinazione del finanziamento inserito nella finanziaria 2007 di cui in premessa ed, in particolare, se non intendano prevedere agevolazioni destinate ad incentivare la realizzazione di politiche abitative per tutte quelle famiglie italiane in gravi difficoltà economiche, per le quali la casa è una spesa eccessiva ed insostenibile.»
Isabella Bertolini è nata a Modena il 21 luglio 1963, ha una laurea in giurisprudenza; è avvocato penalista. È stata eletta nella circoscrizione XI (Emilia-Romagna) nella lista del Popolo della libertà. Fa parte della I Commissione (Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni).
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