Mi sembra utile, nel mio piccolo, dare una mano per diffondere un’interrogazione a risposta scritta (4-00099) presentata dalla deputato Bernardini nella seduta di ieri della Camera dei Deputati, che mostra ancora una volta una faccia sgradevole del sindacato, in questo caso della triplice metalmeccanica. Questo il testo:
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali. – Per sapere – premesso che:
in occasione dell’accordo del 20 gennaio 2008 per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro, i sindacati Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil hanno richiesto ai lavoratori non iscritti una contribuzione straordinaria pari a 30 euro;
tale contribuzione avverrà con una trattenuta una tantum sulla retribuzione corrisposta ai lavoratori nel corso del mese di giugno 2008;
tale « trattenuta » sarà effettuata dalle Direzioni aziendali che a loro volta effettueranno un versamento tramite bonifico sul C/C bancario intestato ai suddetti sindacati;
per tale contribuzione con trattenuta una tantum in busta paga il lavoratore deve riempire un modulo entro il 15 maggio 2008 nel quale « autorizza » o « non autorizza » il prelievo;
se il lavoratore non riconsegna il modulo entro il 15 maggio « sarà effettuata la ritenuta secondo il principio del silenzio-assenso » –:
se il Governo intenda assumere iniziative per garantire, attraverso una ade guata informazione, la piena ed effettiva libertà di scelta tra coloro che sono invitati ad aderire alla forma di contribuzione in oggetto, in quanto la stessa, nella misura in cui prevede la formula del silenzioassenso, rischia altrimenti di tradursi in molti casi in un prelievo effettuato all’insaputa di tante lavoratrici e lavoratori;
se il Governo intenda assumere iniziative normative per superare il sistema delle trattenute automatiche, di modo che le quote associative e sindacali vengano riscosse garantendo la piena trasparenza delle procedure e l’effettiva volontarietà da parte dei cittadini che intendano iscriversi.
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali. – Per sapere – premesso che:
in occasione dell’accordo del 20 gennaio 2008 per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro, i sindacati Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil hanno richiesto ai lavoratori non iscritti una contribuzione straordinaria pari a 30 euro;
tale contribuzione avverrà con una trattenuta una tantum sulla retribuzione corrisposta ai lavoratori nel corso del mese di giugno 2008;
tale « trattenuta » sarà effettuata dalle Direzioni aziendali che a loro volta effettueranno un versamento tramite bonifico sul C/C bancario intestato ai suddetti sindacati;
per tale contribuzione con trattenuta una tantum in busta paga il lavoratore deve riempire un modulo entro il 15 maggio 2008 nel quale « autorizza » o « non autorizza » il prelievo;
se il lavoratore non riconsegna il modulo entro il 15 maggio « sarà effettuata la ritenuta secondo il principio del silenzio-assenso » –:
se il Governo intenda assumere iniziative per garantire, attraverso una ade guata informazione, la piena ed effettiva libertà di scelta tra coloro che sono invitati ad aderire alla forma di contribuzione in oggetto, in quanto la stessa, nella misura in cui prevede la formula del silenzioassenso, rischia altrimenti di tradursi in molti casi in un prelievo effettuato all’insaputa di tante lavoratrici e lavoratori;
se il Governo intenda assumere iniziative normative per superare il sistema delle trattenute automatiche, di modo che le quote associative e sindacali vengano riscosse garantendo la piena trasparenza delle procedure e l’effettiva volontarietà da parte dei cittadini che intendano iscriversi.
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