Per i miei lettori brembiesi pubblico l'ultimo strillo de "Lo strillone" che Francesco (Pierino) Malguzzi ha pubblicato in bacheca in piazza Matteotti. Dice in apertura: «Si è chiusa in bellezza questa tornata elettorale. La “marcia” trionfale iniziata con le politiche, si è conclusa con la conquista di Roma! Ed il vero sconfitto, ed è inutile negarlo, è stato Veltroni. E adesso ci sarà la resa dei conti tra i seguaci di Veltroni, di Prodi e di D’alema. Come succedeva nella vecchia e cara DC». Poi dopo una vignetta riporta lo slogan che accoglieva in Piazza del Campidoglio i cittadini convenuti per festeggiare Alemanno: "Veltroni con le primarie ha fatto cadere Prodi, con le elezioni politiche ha cacciato i comunisti dal parlamento, candidando Rutelli ha perso Roma. Walter santo subito". Nella seconda colonna si chiede poi «Che fine ha fatto Casini? È da qualche giorno che sui giornali si leggono articoli sul destino di Casini. Introvabile. Visto il disastro che ha fatto è il minimo. Ma non ancora contento, ieri ha confessato che “l’importante è esserci”. Rispondo: che c’è modo e modo per esserci, e il modo scelto da Casini non è decisamente quello che volevano gli iscritti o simpatizzanti dell’Udc». Che Malguzzi sia uno di questi non ci vuol molto a capirlo.
Infine: «Il 13 e 14 di aprile si è votato. Il 29 si sono aperte le camere. Il 6 di maggio inizieranno le consultazioni del Capo dello Stato. Incontrerà gli ex Presidenti, cosa diranno mai?, incontrerà i vari partiti ecc. ecc. Ad andar bene il governo giurerà per il 10 di maggio. È passato un mese. Ma è mai possibile?». Domanda più che legittima.
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